Il Borgo
Un villaggio popolare un po' acciaccato, ma pieno di vita... Proprio come le persone che ci vivono





Tra passato e presente
Nel borgo INA di San Donà di Piave sono passate famiglie, intere generazioni e persone da paesi lontani.

Il racconto di chi c'era
Cicci ed Egle ci raccontano che nel dopo-guerra la caserma agli attuali parchetti ex-SIP divenne dimora temporanea e ai molti nel 31 Gennaio 1960 vennero distribuite le case INA attuali di Via Cadorna (nel borgo che aveva già cominciato a prendere vita durante gli anni '50).

Romanzo popolare
Il "campo" era per lo più deposito di "rovinazzi", i materiali inerti rimasti dalla costruzione delle case. Gli abitanti cominciarono a sistemare, interrando gli inerti, piantando alberi, posizionando panchine e sistemando la vegetazione. Tutt'intorno le case e le viuzze venivano personalizzate in base alle capacità artigiane degli abitanti.

Un presente multiculturale
Passeggiando per le vie del borgo puoi incontrare il mondo. Ti sembrerà sempre di essere a casa.